Fatima, Medjugorje, il Conclave.

«Sono infatti convinto, con Benedetto XVI (con Giovanni Paolo II e con Paolo VI), che il Concilio è un evento molto prezioso».
Scrive così nella premessa al suo libro “Non è Francesco”, il giornalista Antonio Socci. Il suo è un libro che fa già discutere, in quanto la sua uscita è stata sapientemente preparata da una serie di articoli che lo stesso Socci ha utilizzato per accusare o addirittura provare a ridicolizzare lo stesso Papa Bergoglio, con argomenti come la libertà religiosa (intesa come sacrosanto diritto dei cristiani che vivono in territori islamici a professare la propria fede senza dover subire ritorsioni o addirittura persecuzioni) che però si trasforma puntualmente in un aizzare gli italiani contro i musulmani (e in generale gli stranieri) che vivono – o provano a farlo – qui in Italia. Altri temi che hanno caratterizzato gli attacchi di Socci a Papa Francesco sono quelli di un’eccessiva apertura alla cultura laica sul piano culturale e alle riforme in materia di quelli che un ruiniano come lui continua a definire “diritti non negoziabili” sul piano pastorale.
E allora, a ben guardare (visto che qualche anticipazione del libro di Socci parla addirittura di una messa in discussione dell’elezione di Bergoglio per quanto sarebbe avvenuto in Conclave), il problema vero è proprio il Concilio Vaticano II, sgradito a Socci (in un altro suo libro è giunto perfino a definirlo una “aurora boreale” per la Chiesa provando a farsi scudo del terzo segreto di Fatima) quanto agli scismatici lefebvriani e a tanti altri soggetti che operano ai margini o addirittura all’interno della Chiesa cattolica e che sono individuati – attraverso personaggi di fantasia – nel mio romanzo “Fatima, Medjugorje: il Conclave”.
Già: perchè nelle vicende legate al Concilio e più in generale al rapporto fra la Chiesa cattolica e il mondo contemporaneo molto spesso vengono chiamate in causa le apparizioni mariane.
Il mio romanzo è stato pubblicato poche settimane dopo l’elezione di Papa Francesco, ma non parla della sua elezione perchè la storia che ho provato a raccontare è stata pensata pensata e scritta molto prima del Conclave e delle dimissioni di Benedetto XVI.
E’ tutto spiegato nella premessa: « Le dimissioni improvvise di Benedetto XVI hanno trasformato in attualità le bozze di un romanzo che avevo iniziato a scrivere nel giugno del 2010 e chiuso provvisoriamente nell’aprile dell’anno successivo. Il Conclave e gli avvenimenti internazionali raccontati nel romanzo erano stati originariamente collocati nell’anno 2017, per una ragione che sarà accennata fin dal prologo e che sarà rivelata nei capitoli 7 e 22 della Parte Seconda. Un romanzo è un’opera di fantasia: archetipi letterari che incrociano cronaca e ipotesi sul futuro; mai come in questo caso occorre sottolineare come personaggi e situazioni della storia che ho scritto siano frutto esclusivo della mia immaginazione. A pochi giorni dall’inizio del Conclave mi sono semplicemente limitato a modificare il numero complessivo dei cardinali elettori, correggendo le consistenze numeriche delle delegazioni cardinalizie continentali e nazionali, facendole coincidere con quelle realmente presenti nel Conclave del 2013.
A Conclave concluso, e a pochi giorni dal mandare alle stampe il romanzo, avrei potuto limare, sistemare, adeguare. Ho invece preferito lasciare integralmente la storia per come l’avevo scritta tra il 2010 e il 2011: i temi essenziali del romanzo restano intatti, e su quelli invito il lettore a riflettere e a interrogarsi».
Nel romanzo non c’è dunque l’elezione di Papa Francesco, ma sono affrontati tutti i temi che hanno condotto un uomo di fede come Socci a scagliarsi contro l’attuale Pontefice, contrapponendolo spesso ai suoi predecessori.
Nel mio romanzo – quasi come se quello che sta accadendo in questi giorni mi fosse già chiaro mentre scrivevo la storia – si racconta esattamente dei tentativi di interpretare il magistero pontificio di Giovanni Paolo II e di Benedetto XVI (così come le apparizioni mariane) come una sorta di moderne crociate contro il dialogo con le altre religioni e la cultura del mondo di oggi.
Tutte le informazioni sul mio libro sono qui:
http://crefab.wix.com/crescenzo-fabrizio#!wwwcrescenzofabriziobooks/cnec